Rissa tra parlamentari alla Camera: cartellini rossi per Iezzi e Donno
Disordini e caos durante il dibattito sull'autonomia differenziata
Sedie lanciate e deputati alle mani: l'Aula della Camera in subbuglio
Ieri, l'Aula della Camera dei Deputati Italiana è stata teatro di una violenta rissa tra parlamentari. Tutto è iniziato durante il dibattito sul disegno di legge sull'autonomia differenziata, quando il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno ha lanciato un attacco verbale ad alcuni parlamentari.
Le parole di Donno hanno innescato una reazione immediata, con diversi parlamentari che si sono alzati dai banchi e si sono diretti verso di lui. Ne è seguita una violenta rissa, con sedie lanciate e deputati alle mani.
Per riportare l'ordine nell'Aula è stato necessario l'intervento degli assistenti parlamentari. L'Ufficio di Presidenza ha poi deliberato le sanzioni: cartellino rosso per 15 giorni al deputato Iezzi e per 4 giorni al deputato Donno. Sette giorni di sospensione anche per il deputato Amich.
La rissa ha suscitato indignazione e condanna da parte del mondo politico e dell'opinione pubblica. Il Presidente della Camera, Roberto Fico, ha parlato di "vergogna" e ha chiesto scusa a tutti i cittadini italiani per lo spettacolo indecoroso offerto dai parlamentari.
L'incidente ha anche riacceso il dibattito sull'opportunità di introdurre sanzioni più severe per i parlamentari che violano il regolamento e si comportano in modo indecoroso.
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